Phelps, Edmund Strother
economista statunitense (Evanston, Illinois 1933). Dopo aver conseguito il dottorato all'Università di Yale nel 1959, iniziò a lavorare alla Rand Corporation. Tornò quindi a Yale, per passare poi al MIT (Massachusetts Institute of Technology). Durante il suo periodo di insegnamento all'Università della Pennsylvania si è concentrato sullo studio dei rapporti tra disoccupazione e inflazione. Successivamente è diventato professore di economia alla Columbia University. Considerato capostipite dei neo-keynesiani, Phelps è noto soprattutto per il suo lavoro sulla crescita economica. Nel 2006 è stato insignito del premio Nobel per l'economia, per i suoi studi in macroeconomia riguardanti la teoria del “tasso naturale di disoccupazione” secondo la quale l'equilibrio dei mercati non presuppone necessariamente l'eliminazione di un certo livello di disoccupazione, che sarebbe anzi funzionale alla crescita economica, e fondamentale per la redistribuzione della ricchezza sulla lunga durata.