Penèsti
Redazione De Agostini
sm. pl. [sec. XIX; dal greco Penéstai, prob. da pénesthai, lavorare duramente per vivere]. Servi della gleba, discendenti dei popoli sottomessi dai Tessali, ma rimasti in Tessaglia in condizione di semiliberi. Erano legati alla terra, ai grandi latifondi; nei sec. V e IV a. C. il termine prese a indicare semplicemente il proletariato tessalo.