Pecétto di Valènza
Indicecomune in provincia di Alessandria (12 km), 212 m s.m., 11,45 km², 1312 ab. (pecettesi), patrono: san Remigio (terza domenica di settembre).
Centro del Basso Monferrato, sulle prime colline orientali alla destra del Po. È la romana Picetum Valentinum, feudo nel Medioevo dei vescovi di Vercelli, dei marchesi di Occimiano e dei conti di Cocconato. Passò in seguito ai marchesi del Monferrato e nel 1713 divenne feudo dei conti di Pavia. § Dell'antico castello medievale restano solo alcuni ruderi. Tra gli edifici religiosi vi sono la parrocchiale della Santissima Trinità, di architettura barocca lombarda (1739) e la Certosa (1750) con un portico sostenuto da colonne di granito. Di Luigi Contratti (1920) è il monumento marmoreo a Giuseppe Borsalino, fondatore della celebre fabbrica di cappelli, che qui nacque (1834-1900). § L'agricoltura è rivolta soprattutto alla coltivazione di cereali e viti, con produzione di vini attraverso la cantina sociale locale che, costituitasi nel 1902, è la più antica dell'Alessandrino. Vi operano aziende di oreficeria collegate al distretto di Valenza.