Paularo
Indicecomune in provincia di Udine (73 km), 648 m s.m., 84,23 km², 2907 ab. (paularesi), patrono: santi Vito, Modesto e Crescenzia (15 giugno).
Centro della Carnia, situato nell'alta valle del torrente Chiarzo. Sorto in una zona abitata fin dall'epoca preromana, seguì le vicende della Carnia, passando nel 1420 dai patriarchi di Aquileia a Venezia. § Il territorio è caratterizzato da antiche costruzioni carniche, a loggiati sovrapposti e con, all'interno, soffitti a cassettoni dipinti: fra queste, la casa Gerometta (1591). Il palazzo Fabiani-Linussio è del Settecento. La parrocchiale di Dierico conserva un altare ligneo di A. Tironi (1522) e affreschi di G. Urbanis (1592). § L'agricoltura produce cereali, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi; si praticano l'allevamento bovino e le attività legate allo sfruttamento dei boschi (funghi, tartufi, legname). Il comparto manifatturiero opera nei settori edile, lattiero-caseario, delle confezioni (costumi tradizionali), della lavorazione del legno e della fabbricazione di mobili. Di rilievo il turismo naturalistico.