Pattada
Indicecomune in provincia di Sassari (63 km), 778 m s.m., 165,08 km², 3513 ab. (pattadesi), patrono: santa Sabina (29 agosto).
Centro del Logudoro, situato nel Montacuto, alla sinistra del rio Mannu, sul versante meridionale del monte San Gavino. Di antica origine, nel Medioevo fece parte della curatoria di Montacuto, compresa nel Giudicato di Torres (sec. XI), passato nel 1255 ai Doria. Possesso dei Malaspina per un breve periodo, nel sec. XIV divenne proprietà dei giudici d'Arborea e nel secolo successivo fu conquistato dagli Aragonesi. Dopo la dominazione spagnola (sec. XV-XVII), sotto il Piemonte fu compreso nel Ducato di Montacuto; appartenne ai Tellez-Giron fino al 1839, anno dell'abolizione dei feudi. § L'industria è attiva nei settori alimentare, dei materiali da costruzione, della lavorazione del legno e della produzione, in parte ancora artigianale, dei coltelli. Si pratica l'allevamento ovino, caprino, suino e bovino; i principali prodotti dell'agricoltura sono i cereali e l'uva da vino (cannonau di Sardegna DOC). Ha una certa rilevanza il turismo estivo.