Passióne secóndo San Mattèo
(Matthäuspassion). La più celebre delle due passioni di J. S. Bach a noi pervenute. Mentre nella Johannespassion (1724) si ravvisa un carattere più immediatamente drammatico-realistico, nella Matthäuspassion (1729) si ravvisa un atteggiamento più intensamente contemplativo. Il testo è formato dalla traduzione tedesca della narrazione evangelica (affidata al recitativo dell'evangelista, di Cristo e di altri personaggi, e ad alcuni interventi del coro), con l'interpolazione di versi lirico-meditativi di Picander (recitativi, arie e cori) e di corali variamente elaborati. L'organico è formato da solisti, due cori e due orchestre (probabilmente in corrispondenza all'impostazione del testo di Picander, che si svolge come un dialogo tra la figlia di Sion e i fedeli).