Parks, Rosa Louise
IndiceAttivista statunitense (Tuskegee, 1913 – Detroit, 2005). Di confessione metodista, nel 1932 sposò Raymond Parks, attivista per i diritti civili. Dal 1943 aderì al Movimento per i diritti civili statunitensi e in seguito divenne segretaria della sezione di Montgomery della National Association for the Advancement of Colored People. Il 1° dicembre 1955, tornando a casa dal suo lavoro di sarta, non trovando posti liberi sul bus nell’area riservata alle persone di colore, occupò il primo posto dietro alla zona riservata ai bianchi, nel settore dei posti accessibili sia ai bianchi che ai neri con l'obbligo per i neri di cedere il posto qualora un bianco l'avesse reclamato. Dopo tre fermate, l’autista le chiese di alzarsi per lasciare il posto a un passeggero bianco salito dopo di lei; con calma e dignità, Rosa si rifiutò di spostarsi e per questo motivo il conducente fermò il bus e chiamò due agenti di polizia che procedettero all’arresto della Parks per condotta impropria e per aver violato le norme cittadine. A seguito di questi eventi, iniziò da parte della comunità afroamericana il boicottaggio dei mezzi pubblici di Montgomery che diede avvio a una serie di proteste in tutto il Paese a difesa dei diritti delle persone di colore. Martin Luther King scrisse che la ferma e dignitosa protesta era “espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà”. Nel 1956 la questione fu affrontata dalla Corte Costituzionale statunitense che dichiarò illegale la segregazione sui bus dell’Alabama. Rosa Parks divenne allora un simbolo del movimento per i diritti civili; sebbene non ne fosse una dei leader, ricevette numerose minacce di morte e dovette lasciare l’Alabama. Si trasferì a Detroit, dove ricominciò a lavorare come sarta. Dal 1965 al 1988 lavorò come segretaria del membro del Congresso John Conyers. Nel 1986 ricevette la Ellis Island Medal of Honour. Nel 1987, a dieci anni dalla morte del marito, la Parks fondò il Rosa and Raymond Parks Institute for Self Development. Nel 1996 fu insignita della Medaglia Presidenziale della Libertà, e nel 1999 della Medaglia d’oro del Congresso. Morì a Detroit per cause naturali nel 2005.
Bibliografia
P. Capriolo, No. Il rifiuto che sconfisse il razzismo, San Dorligo della Valle, 2010; R. Parks, W. Clay, J, Haskins, I Am Rosa Park, New York, 2011; S. Colloredo, Grandissimi contro le ingiustizie, San Dorligo della Valle, 2018.