Paitóne
Indicecomune in provincia di Brescia (17 km), 177 m s.m., 7,95 km², 1658 ab. (paitonesi), patrono: santa Giulia (22 maggio).
Centro situato alla destra del fiume Chiese. Nel Medioevo vi ebbero possessi il monastero di Santa Giulia di Brescia e signori locali, che trassero il nome dal paese. Appartenne alla giurisdizione civile di Gavardo, di cui seguì le vicende storiche. Sui rilievi a N dell'abitato è il santuario barocco della Beata Vergine: costruito a partire dal 1532, custodisce un quadro del Moretto da Brescia (1533). § L'economia si fonda principalmente sull'estrazione e sulla lavorazione del marmo (cave del monte Paitone); è sviluppato inoltre l'artigianato del legno. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento bovino. § Nei dintorni, la grotta chiamata “Buco del Frate” ha restituito resti di mammiferi preistorici.