Pòllina
Indicecomune della Città Metropolitana di Palermo (98 km), 730 m s.m., 49,90 km², 2827 ab. (pollinesi), patrono: san Giuliano (seconda domenica di luglio).
Centro situato alla sinistra del fiume omonimo, sul versante settentrionale delle Madonie, nel cui parco regionale è compreso. È forse l'antica Apollonia ricordata da Cicerone. Nel sec. XII appartenne alla diocesi di Cefalù e nel 1321 fu infeudato ai Ventimiglia.§ Del periodo medievale rimangono l'impianto urbanistico e qualche resto del castello. La chiesa madre dedicata ai santi Giovanni e Paolo custodisce pregevoli sculture cinquecentesche tra cui una Madonna delle Grazie di Antonello Gagini. Nella parte alta del paese è il moderno teatro di Pietrarosa (dal colore della pietra con cui è costruito). Nei dintorni sono le scenografiche Gole di Tiberio.§ L'agricoltura produce cereali, olive, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi; si coltivano i frassini della manna (il lattice di sapore zuccherino è impiegato come medicamento naturale). È diffuso l'allevamento ovino e bovino ed è rilevante il turismo estivo.