Pàtroclo (mitologia)
(greco Pátroklos). Eroe della mitologia greca, consacrato dall'Iliade come amico di Achille, costituendo l'amicizia tra i due un elemento fondamentale del poema. Patroclo è figlio di Menezio e di Stenele. È esiliato dalla città paterna, Oponto, per aver ucciso in un impeto d'ira un giovinetto di nome Clitonimo (o Clisonimo) con cui stava giocando agli astragali. Va a vivere in Tessaglia alla corte di Peleo, dove si lega in amicizia con Achille. Muore sotto le mura di Troia ucciso da Ettore. § L'unica opera scultorea raffigurante Patroclo pervenuta è il gruppo statuario pergameno (sec. III a. C.) con Menelao che regge il cadavere del giovane. Il gruppo è noto da alcune copie, tra cui quella della Loggia dei Lanzi a Firenze; un'altra replica, mutila e quasi irriconoscibile, è stata identificata nel cosiddetto Pasquino posto all'angolo di Palazzo Braschi a Roma. Episodi della vita dell'eroe, della sua morte, dei giochi funebri in suo onore sono rappresentati in rilievi (sarcofagi e urne etrusche), affreschi (Pompei, Casa del Criptoportico), miniature (illustrazioni dell'Iliade Ambrosiana) e pitture vascolari.