Pàllade (astronomia)
Redazione De Agostini
pianetino n. 2 scoperto da H. W. Olbers il 28 marzo 1802. A celebrazione del nuovo rinvenimento, il chimico W. H. Wollaston, amico di Olbers, denominò palladio l'elemento da lui isolato nel 1803. Pallade rivoluisce alla distanza media di 2,77 UA dal Sole nel periodo di 4 anni, 7 mesi, 10 giorni lungo un'orbita di eccentricità 0,237, inclinata di ~35º sull'eclittica. È un pianetino di 530 km di diametro, dotato di scarso potere riflettente (albedo=0,074, magnitudine 8m all'opposizione), di natura carboniosa, che le fluttuazioni fotometriche manifestate rivelano animato da rotazione assiale svolgentesi in ca. 10 ore "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 1 p 223" "Per approfondire Vedi Gedea Astronomia vol. 1 p 223" .