Pàis, Èttore
storico italiano dell'antichità (Borgo S. Dalmazzo, Cuneo, 1856-Roma 1939). Laureatosi nel 1878, poi (1881-83) allievo a Berlino di Mommsen, fu professore di storia antica in alcune università italiane. Nel 1892 aveva fondato coi Crivellucci la rivista Studi storici cessata nel 1913. Fu senatore del Regno dal 1922. Studiò soprattutto, agli inizi, la storia delle province romane (L'amministrazione della Sicilia durante il dominio romano, 1888) e dell'Italia preromana (Storia della Sicilia e della Magna Grecia, 1894), tendenzialmente negando valore preminente alle fonti letterarie. Criticamente diseguale, diede una notevole Storia di Roma (1898) e una buona Ancient Italy (1908) fino alla classica Storia critica di Roma (1913-20). I suoi studi sull'Italia antica (in particolare Roma dall'antico al nuovo impero, 1938), viziati da pregiudizi nazionalistici e spesso grottescamente sciovinistici, godettero notevole ma caduco favore durante il ventennio.