P'yŏngyang
Indicecittà e capitale della Corea del Nord, 2000 km², 1.371 ab./km², 2.741.260 ab. (1993), l'agglomerato urbano 3.351.000 ab. (stima 2005). "Per la pianta della città vedi il lemma del 16° volume."
Generalità
Situata su entrambe le sponde del basso corso del fiume Taedong, all'incrocio di importanti direttrici del traffico, è il maggior centro amministrativo e culturale del Paese, sede di un'università (1946) e di numerosi istituti superiori, musei, accademie e biblioteche. La vicinanza di ricchi giacimenti di carbone, lignite, ferro, grafite e rame ha favorito lo sviluppo dell'industria, attiva nei settori siderurgico, metallurgico (alluminio), meccanico (macchinari, aeromobili), tessile, chimico, del cemento e del tabacco. Aeroporto. Anche Pyeongyang; in giapponese, Heijo.
Storia
Le origini della città risalgono al sec. XII a. C. Si dice infatti che sia stata fondata da Ch'i Tzu nel 1100; P’yŏngyang subì, durante la sua lunga storia, varie invasioni e danni. In epoca moderna si possono ricordare l'occupazione giapponese del 1592, durante la campagna sferrata da Hideyoshi, i gravi danni subiti durante la guerra cino-giapponese (1894) e quella russo-giapponese (1904). P’yŏngyang conobbe un rapido sviluppo durante l'annessione giapponese della Corea (1910-45) divenendo in quel periodo il più importante centro economico e militare della Corea. Alla fine della II guerra mondiale fu scelta quale capitale della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ma subì altre devastazioni durante la guerra di Corea (1950-53).