Ossowski, Leonie
scrittrice tedesca (Ober-Röhrsdorf 1925). L'impegno sociale in favore dei più deboli ha da sempre condizionato la scelta dei temi della narrativa della scrittrice, che ha esordito negli anni Cinquanta del sec. XX come soggettista cinematografica e ha al proprio attivo anche numerosi documentari televisivi e opere teatrali. Della sua produzione ricordiamo i romanzi giovanili Stern ohne Himmel (1958; Stella senza cielo), Wer fürchtet sich vor dem schwarzen Mann (1964; Chi ha paura dell'uomo nero), la saga di famiglia sui Tedeschi dell'Est inaugurata con il romanzo Weichselkirschen (1976; Amarene) e continuata con Wolfsbeeren (1987; Uve orsine) e Holunderzeit (1991; Il tempo del sambuco), il romanzo Die Maklerin (1994; La mediatrice), in cui narra le vicende di una operatrice immobiliare che improvvisamente decide di dar via tutti i suoi averi per condurre un'esistenza da barbona.