Orlov, Aleksej Fëdorovič, cónte poi prìncipe
Redazione De Agostini
uomo politico russo (Mosca 1786-Pietroburgo 1861). Figlio naturale di Fëdor Grigorevič, contribuì alla repressione del moto decabrista (1825). Uomo di fiducia dello zar Nicola I, divenne (1836) capo della Terza Sezione politica; ebbe, in seguito, delicate missioni diplomatiche: ambasciatore a Costantinopoli, negoziò con i Turchi la Pace di Unkiar-Skelessi (1833); rappresentò poi il governo dello zar al Congresso di Parigi (1856), dove simpatizzò con Cavour e con le sue posizioni. Tornato in Russia, rivestì ancora alte cariche, ma, come tenace oppositore dell'emancipazione dei contadini, finì per trovarsi in urto con lo zar Alessandro II.