Ordet
film danese (1955) di C. Th. Dreyer. Seconda versione cinematografica dell'omonimo dramma mistico (1932) di Kaj MunkLa Parola o meglio Il Verbo, già portato sullo schermo in Svezia nel 1943 (poco prima che l'autore del dramma venisse assassinato dai nazisti) dal regista G. Molander e dagli attori V. Sjöström e R. Lindström (quest'ultimo anche sceneggiatore). Il dramma è imperniato sulla morte per parto di una giovane donna e sulla sua miracolosa resurrezione. Mentre nel film svedese la resurrezione della donna morta aveva valore simbolico e significava quella della Danimarca occupata, il maestro danese adottò uno stile austero, ieratico e assolutista nella geometria degli interni, per rendere il peso spirituale del tema. Volle provocatoriamente realistico il miracolo operato dal puro folle (secondo Munk più vicino a Dio degli altri cristiani) in nome della “scienza esatta”, che, come spiegò egli stesso, la teoria della relatività di Einstein aveva sempre più accostato alla “religione intuitiva”.