Oratino
Indicecomune in provincia di Campobasso (10 km), 795 m s.m., 17,96 km², 1289 ab. (oratinesi), patrono: san Bonifacio (14 maggio).
Centro situato su una rupe calcarea circondata da boschi, in posizione panoramica sulla valle del fiume Biferno. Denominato anticamente Loretinum, possesso in età angioina dei De Sus, nel 1326 venne affidato da Roberto d'Angiò alla moglie Sancia. Vi si avvicendarono poi varie signorie, tra cui quelle dei D'Evoli, degli Sforza, dei Di Capua, per passare infine ai Giordano.§ Principali testimonianze d'arte sono il palazzo Giordano, la parrocchiale dell'Assunta (con sculture lignee), più volte restaurata, e la chiesa di Santa Maria di Loreto, che conserva affreschi settecenteschi.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento di bovini da latte.§ Sulla strada per il fondovalle, in località La Rocca, su un alto sperone roccioso sono i resti di una torre d'avvistamento medievale, ritenuta nell'Ottocento rifugio di un temibile brigante.