Onfray, Michel
filosofo e scrittore francese (Argentan 1959). Dopo anni di insegnamento, nel 2004 ha fondato l'Università Popolare di Caen che organizza corsi di filosofia per persone di ogni età e ceto sociale (La communauté philosophique. Manifeste pour l'Université populaire, 2004), diventando un vero caso culturale, che ha suscitato grande interesse da parte dei media francesi. Per Onfray la filosofia deve essere supportata dalla psicoanalisi, dalla sociologia e dalle scienze naturali. Ispirandosi ai filosofi cinici e agli epicurei, nelle sue numerose opere, celebra i sensi, l'edonismo e l'ateismo. Egli propone una modalità di vivere che si basa sul godimento dell'esistenza e l'approfondimento della cultura del sapere e delle arti. Criticando le forme di dolore e alienazione attribuibili alle religioni e ai dogmi politici ed economici, rimette l'individuo al centro della propria esistenza. Un clamoroso successo ha riscosso anche il suo Traité d'athéologie (2005; Trattato di ateologia). Muovendo dal presupposto che Dio non sia affatto morto, ma che anzi si assista a una rinascita del fenomeno religioso, il filosofo ritiene necessario un nuovo ateismo, argomentato e militante, che non si definisca solo negativamente, attraverso una critica serrata ai tre principali monoteismi, cui opporre un deciso rifiuto di qualsiasi forma di trascendenza. Tale rinnovata forma di ateismo in nome di un'immanenza radicale, deve proporsi positivamente come «ateologia», un atteggiamento consapevole nei confronti della vita, della storia e del mondo. Altre oprere: Cynismes. Portrait du philosophe en chien (1992; Cinismo), Politique du rebelle. Traité de résistance et d’insoumission (1998; La politica del ribelle), Théorie du corps amoureux: pour une érotique solaire (2000; Teoria del corpo amoroso. Per un'erotica solare), Les Sagesses antiques. Contre-histoire de la philosophie I (2006; Le saggezze antiche. Controstoria della filosofia vol. I), Le Christianisme hédoniste. Contre-histoire de la philosophie 2 (2006; Cristianesimo edonista, Controstoria della filosofia vol. 2).