Olindo e Sofrònia
Redazione De Agostini
personaggi della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Rifacendosi a un fatto narrato dallo storico delle crociate Guglielmo di Tiro, Tasso immagina che Sofronia si offra per placare l'ira di re Aladino dopo il furto di un'immagine della Vergine che un mago musulmano ha indicato come sicuro amuleto per difendere Gerusalemme. Interviene Olindo che si accusa a sua volta per salvare la fanciulla che ama; entrambi riusciranno a sfuggire al rogo grazie all'intervento della guerriera Clorinda.