Oldenburg, Claes
scultore statunitense (Stoccolma 1929). Formatosi nel clima culturale americano dell'espressionismo astratto (anche noto come action painting), sviluppa la sua ricerca sulle esperienze oggettuali, qualificandosi come uno dei maggiori esponenti della pop art americana. Nelle sue sculture giganti in materie plastiche riproduce prodotti commestibili di grandi marche standardizzate. Le proporzioni iperboliche di cibi, oppure di oggetti, mobili e altro, tendono, nella loro azione provocatoria e inquietante, a instaurare nuovi rapporti di identificazione della civiltà contemporanea in un confronto diretto e brutale con gli oggetti effimeri che quotidianamente e con sempre rinnovata pressione la circondano. Le opere di Oldenburg sono state presentate in numerose esposizioni personali e collettive e in occasione delle principali rassegne internazionali d'arte contemporanea. Fra le tappe più salienti ricordiamo: la grande retrospettiva Claes Oldenburg: An Anthology (1995-96), organizzata dal Solomon R.Guggenheim Museum in collaborazione con altri importanti musei e gallerie statunitensi ed europei e nel 1997 la sua partecipazione alla XLVII Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, nell'ambito della rassegna Futuro, Presente, Passato.