Offanéngo
Indicecomune in provincia di Cremona (41 km), 83 m s.m., 12,52 km², 5511 ab. (offanenghesi), patrono: Purificazione di Maria (2 febbraio).
Centro della pianura cremasca, posto alla sinistra del fiume Serio. Di probabile origine romana, si sviluppò nel periodo longobardo, come attesta il materiale archeologico rinvenuto nel territorio. Citato in un documento del 947 come Aufaningo, fu possesso di Arduino III dei conti di Bergamo, che a metà del sec. XI lo donò ai canonici bergamaschi di Sant'Alessandro. Fu poi di Pandolfo Malatesta (1412) e di Giorgio Benzoni (1416). La parrocchiale di Maria Vergine, eretta in forme classiche alla fine del sec. XIX, conserva opere settecentesche di Mauro Piccinardi e del cesellatore Giuseppe Filiberti.§ L'economia è in parte agricola, con cereali, ortaggi e foraggi per l'allevamento bovino e suino, e in parte industriale, con imprese attive nei settori metalmeccanico (caldaie, minuterie, stampi e macchine utensili), chimico, alimentare (salumifici e carni), dell'abbigliamento e delle materie plastiche.