OAO
sigla dell'inglese Orbiting Astronomical Observatory. Nome della serie di quattro satelliti scientifici, realizzati negli Stati Uniti per osservazioni astronomiche, di cui però solamente due poterono funzionare correttamente. Veri e propri osservatori volanti, furono dotati di un telescopio e di una strumentazione atta a svolgere compiti diversificati: spettrometri, fotometri, polarimetri, ecc. L'OAO1 fu lanciato l'8 aprile 1966, ma, dopo il secondo giorno in orbita, fu inutilizzabile a causa di un guasto verificatosi alle apparecchiature di bordo. Seguirono i lanci dell'OAO2 (7 dicembre 1968) e dell'OAO3 (21 agosto 1972). Quest'ultimo studiò le emissioni di raggi X, gamma, infrarossi e ultravioletti di origine stellare (vedi anche raggio); conosciuto anche con il nome di Copernicus, fu utilizzato per l'osservazione del buco nero Cygnus X1.