Novacèlla/Neustift
frazione del comune di Varna/Vharn (provincia di Bolzano), posta a 595 m s.m. sulla sinistra del fiume Isarco. Vi sorge l'omonima abbazia romanica, fondata nel 1142 dal beato Artemanno.È uno dei più importanti complessi monumentali della regione e per secoli ebbe grande influenza culturale (vi fiorì anche una scuola di musica corale). Più volte ristrutturata, conserva dell'edificio originario una torre e la cappella di San Michele, mentre sono del periodo gotico il rifacimento del chiostro (affrescato), la cappella di San Vittore e parte delle fortificazioni; ai sec. XVII-XVIII risale la ricostruzione della chiesa della Madonna e della biblioteca (che conserva 65.000 volumi divisi in più di quaranta argomenti religiosi e profani). Collaborarono alla costruzione e alla decorazione degli ambienti molti artisti, tra cui G. da Brunico, F. Pacher, L. da Bressanone (sec. XV), M. Günther, gli Unterberger, i Delai (sec. XVIII) e G. A. Sartori.