North, sir Dudley
economista inglese (? 1641-Londra 1691). Lasciò ancor giovane gli studi per dedicarsi al commercio facendo fortuna a Smirne e a Costantinopoli. Tornato in patria, fu nominato direttore della Compagnia del Levante, ricoprì varie cariche pubbliche e fu consigliere economico della tesoreria e delle dogane. Rappresentò in economia il momento di passaggio dal mercantilismo alla scuola classica. Le sue idee sono esposte nell'opera principale Discours upon Trade Principally Directed to the Cases of Interest, Coynal, Clipping and Increase of Money (1691; Discorsi sul commercio con particolare riferimento alla casistica sull'interesse, la coniazione, la tosatura e l'incremento della moneta), che sostiene la dottrina del libero commercio e la piena libertà al saggio d'interesse in quanto elemento necessario all'incremento del capitale. Nella questione monetaria, per North il valore di una moneta dipende dal metallo prezioso in essa contenuto e questo a sua volta obbedisce alla legge della domanda e dell'offerta.