Neisseriàcee
sf. pl. [sec. XIX; dal nome di A. Neisser]. Famiglia (Neisseriaceae) di Batteri dell'ordine Eubatteriali formata da elementi sferoidali (cocchi), immobili, liberi, appaiati (diplococchi) o in masserelle irregolari, Gram-negativi, che vivono e si sviluppano nel corpo dei Mammiferi, uomo compreso: vi appartengono i genere Neisseria e Veillonella. Al primo sono da ascrivere pericolosi germi patogeni: Neisseria gonorrhoeae, noto comunemente come gonococco, causa della blenorragia; e Neisseria meningitidis, detto comunemente meningococco, agente della meningite cerebro-spinale epidemica. Batteri non patogeni sono invece le specie del secondo genere (Veillonella parvula, Veillonella alcalescens), che vivono nel tubo digerente dei Mammiferi e specialmente nel rumine degli erbivori; insieme con i microrganismi che degradano la cellulosa (clostridi), hanno particolare importanza nei processi digestivi.