Naldini, Nico

(Doménico), poeta e saggista italiano (Casarsa della Delizia, Pordenone, 1929 - Treviso 2020). Autore di versi in friulano e in lingua (Seris par un frut, 1948; Un vento smarrito e gentile, 1958), ha svolto un'intensa attività in campo editoriale, giornalistico e cinematografico, tra Roma e Milano. Si è poi trasferito a Treviso dedicandosi soprattutto alla scrittura di saggi biografici incentrati sugli autori della sua terra (Vita di Giovanni Comisso, 1985; Solo fratello. Ritratto di Goffredo Parise, 1989; De Pisis 1991) e soprattutto in memoria dell'amico e cugino Pier Paolo Pasolini (Nei campi del Friuli. La giovinezza di Pasolini, 1984; Pasolini, una vita, 1989). Ha scritto l'introduzione al volume Pasolini su Pasolini (1992), raccolta di interviste realizzate dall'inglese John Halliday nel 1968 e inedite in Italia. Nel 1993 ha curato l'opera Un paese di temporali e di primule, raccolta di scritti pasoliniani inediti composti fra il 1945 e il 1951: i temi affrontati sono quelli dell'infanzia e dei giochi a Casarsa, della politica e dell'insegnamento. Il poeta friulano è anche fra i personaggi che compaiono sulle pagine del successivo libro di memorie Il treno del buon appetito (1995), ricco di ricordi e di aspre confessioni autobiografiche narrate in prima persona. Successivamente Naldini ha pubblicato la raccolta di poesie Occasionalmente altro (1999) e Alfabeto degli amici (2004). Tra le opere degli ultimi anni ricordiamo le riedizioni Piccolo romanzo magrebino (2016) e Il treno del buon appetito (2017). 

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