Négri, Àntimo
filosofo italiano e storico della filosofia (Mercato Sanseverino, Salerno, 1925-Roma 2005). Di formazione gentiliana, ha insegnato storia della filosofia nelle università di Lecce, Bari, Urbino, Perugia e Roma. Studioso dell'idealismo, del positivismo e del neohegelismo, ha posto particolare attenzione al tema del lavoro e della tecnica nella società industriale come in Il lavoro nel Novecento (1988) e in tanti articoli comparsi sui quotidiani Il Sole 24-Ore e Il Messaggero. Tra i maggiori esponenti della storiografia di segno storico-empirico, filologico ed erudito (si veda, a questo proposito, Hegel nel Novecento, del 1987), ha curato l'edizione di Novecento filosofico italiano (1994) e ha ripreso con intenti riformatori l'idealismo in L’inquietudine del divenire (1992). La riflessione di Negri è anche presente sui temi della scuola, dell'università e in generale della società contemporanea, mentre non trascura gli aspetti teoretici della filosofia politica come in Hobbes: Stato come macchina e Stato come organismo (1996) e della logica.