Nàku, Lilìka
scrittrice greca (Atene 1903-1989). Laureatasi a Ginevra, nel 1923 si trasferì a Parigi per seguire i corsi di letteratura francese alla Sorbona. Tornata in Grecia nel 1930, iniziò a collaborare come giornalista ai quotidiani Akropolis ed Ethnos. Nei suoi lavori è manifesto il carattere cosmopolita della sua cultura e delle sue esperienze, come anche l'influenza delle correnti letterarie e ideologiche europee. Fu una delle prime narratrici greche a sperimentare il realismo socialista in letteratura, servendosi di uno stile descrittivo e non di rado ironico. Tra le sue opere più significative si ricordano: Gli sbandati (1935), Mai più (1936), biografia romanzata di E. A. Poe; La signora doremì (1955), Destini umani (1955; ripubblicato nel 1967 col titolo Terra di Beozia), Per una nuova vita (1960), I visionari di Ikaria (1963), Personalità che ho conosciuto (1965).