Myrdal, Jan
scrittore svedese (Stoccolma 1927). Figlio di Karl Gunnar e Alva, fin dai suoi primi racconti e romanzi (Ritorno, 1951; Primavera di giubilo, 1955; Il rubinetto del bagno, 1957) ha diretto una ferma critica contro la borghesia e il welfare state, acquistando poi una posizione decisamente marxista-leninista. A metà tra romanzo e inchiesta giornalistica, i libri successivi siglano un vibrante atto d'accusa nei confronti della politica occidentale eurocentrista: Rapporto da un villaggio cinese (1963), Cina, la rivoluzione continua (1970), La sfida albanese (1970), L'India attende (1980). Nel 1992 Myrdal ha pubblicato l'autobiografia Un'infanzia in tre parti, che ha suscitato notevole scalpore. Autore poliedrico e plurilingue (ha scritto, oltre che nella lingua madre, in inglese e tedesco), ha pubblicato Un altro mondo (1993) e, nel 1995, André Gill e 12 going on 13.