Moraro
Indicecomune in provincia di Gorizia (11 km), 44 m s.m., 3,50 km², 694 ab. (moraresi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).
Centro posto alla destra del fiume Isonzo. Insediamento longobardo, appartenne alla Contea di Gorizia e, dal 1420, a Venezia; nel sec. XVI passò agli Asburgo e, nel secolo successivo, venne coinvolto nelle operazioni belliche della guerra di Gradisca. § I principali monumenti sono la chiesa di Santa Maria Maddalena, di fondazione medievale, e la parrocchiale settecentesca, con un pregevole altare maggiore di G. B. Mazzoleni. § L'economia è legata prevalentemente alla produzione agricola di cereali, ortaggi, frutta, foraggi e alla pratica dell'allevamento bovino e suino. È compreso nella zona di produzione vinicola isonzo DOC. L'industria opera nei settori edile, della carpenteria meccanica, dell'arredamento e dell'abbigliamento. Sviluppato l'artigianato del legno.