Monticèlli Brusati
Indicecomune in provincia di Brescia (19 km), 277 m s.m., 10,73 km², ab. 3610 (monticellesi), patrono: santi Tirso ed Emiliano (22 novembre).
Centro della Franciacorta, situato tra la sponda meridionale del lago d'Iseo e la bassa val Trompia. Il territorio, ceduto nel 945 dal vescovo di Cremona ad Antonio di Casale Galiano, intorno al Mille fu concesso da Ottone III al monastero bresciano di Santa Giulia. Vi ebbero possessi feudali il comune di Brescia e i Brusati. Nel 1442 Filippo Maria Visconti lo donò a Giovanni Alghisio, al quale lo tolse Venezia nel 1453. § Il santuario della Madonna del Monte (o della Rosa) fu edificato forse nel Quattrocento accanto a una massiccia torre, probabile residuo del castello; l'abside fu rifatta nel sec. XVII. § La piccola industria opera nei settori alimentare, metalmeccanico, elettromeccanico, delle materie plastiche e dell'abbigliamento; si praticano inoltre la viticoltura, con produzione di vini pregiati, e le attività di sfruttamento dei boschi.