Montescudo

comune in provincia di Rimini (16 km), 386 m s.m., 19,93 km², 2099 ab. (montescudesi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).

Centro situato alla sinistra della valle del torrente Conca. A partire dal 1113 appartenne al comune di Rimini, passando nel 1287 sotto la signoria dei Malatesta. Dopo un breve dominio veneziano (inizi del sec. XVI), passò allo Stato Pontificio e nel 1528 fu infeudato ai conti di Bagno. § Il paese conserva i resti di una rocca malatestiana ricostruita nel 1460, mentre dei castelli di Albereto e Castellaro restano pochi ruderi. Nella parrocchiale dei Santi Biagio e Simeone è un crocifisso ligneo dei sec. XII-XIII. § L'economia è in prevalenza agricola con uva, olive e cereali. Alcune imprese artigiane operano nei settori tessile (lavorazione della tela), delle carpenterie e della terracotta.