Montefalcióne
Indicecomune in provincia di Avellino (13 km), 523 m s.m., 15,15 km², 3397 ab. (montefalcionesi), patrono: sant’ Antonio (ultima domenica di agosto).
Centro su una dorsale collinare tra le valli dei fiumi Calore e Sabato. Costruito forse dai Normanni durante le lotte contro i Longobardi, nel 1120 fu possesso dei conti di Ariano. Passò poi a diversi feudatari, fino ai Poderico e ai Da Tocco. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § La chiesa del cinquecentesco monastero della Madonna di Montevergine custodisce tele dei sec. XVII e XVIII e il sepolcro di Lucrezia Poderico (1593); interessante è il refettorio dell'annesso convento dei Verginiani. Il castello è una costruzione aragonese trasformata in residenza. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta, uva (vini taurasi DOCG e fiano di Avellino DOC) e olive; le si affianca l'allevamento e la raccolta delle castagne. La piccola industria opera nei settori alimentare, dell'edilizia, delle calzature e della lavorazione del legno, del ferro e del marmo.