Montòro Superióre
Indicecomune in provincia di Avellino (18 km), 240 m s.m., 20,44 km², 8054 ab. (montoresi), patrono: Santissimo Salvatore (6 agosto).
Centro esteso nell'alta valle del torrente Solofrana e compreso nel Parco Regionale dei Monti Picentini; sede comunale è Torchiati. Citato nell'884, ebbe vicende comuni a Montoro Inferiore, cui rimase unito fino al 1829, sotto l'unica denominazione di Montoro. Fu danneggiato dal terremoto del 1980. § A Torchiati sono le rovine del castello longobardo e il convento dei Frati Minori Osservanti, con il chiostro settecentesco affrescato con scene della vita del santo d'Assisi. Barocca è la chiesa dell'Arciconfraternita del Nome di Gesù, in località San Pietro. A Banzano è il santuario di origini longobarde di Maria Santissima Incoronata, meta di pellegrinaggi. § L'agricoltura (cereali, tabacco, ortaggi, pomodori San Marzano DOP, frutta, uva da vino, nocciole e noci), l'allevamento, la raccolta e la lavorazione delle castagne sono le principali risorse. Fra le attività artigianali spicca la concia delle pelli.