Molinèri, Giusèppe Césare

scrittore italiano (Pinerolo 1847-Torino 1912). Dopo aver combattuto con Garibaldi nel 1866, si dedicò all'insegnamento e all'attività giornalistica: critico teatrale della Gazzetta piemontese, fondò e diresse (1874-78) il periodico Le serate italiane. Esponente della scapigliatura, che interpretò in chiave moderata e provinciale, scrisse romanzi viziati da un ottimismo dolciastro, ma non privi di efficacia nella descrizione del paesaggio piemontese: Il viaggio di un annoiato (1875), I drammi delle Alpi (1877), Nella sventura (1898).