Mitsubishi
gruppo industriale giapponese, sorto nel 1868 e sviluppatosi continuamente fino a costituire una rilevante parte delle attività produttive nipponiche nei settori manifatturiero, minerario e creditizio, contribuendo in modo sostanziale alla creazione delle strutture economiche del Giappone e alla sua potenza militare. La divisione aeronautica, formata nel 1921, produsse fino al 1945 18.000 velivoli, tra cui il caccia A6M Zero, e 52.000 motori. Dopo la sconfitta del 1945, in seguito all'eliminazione di accordi industriali disposta dagli Alleati, fu costretto a ridurre l'attività e a cedere la maggior parte delle branche produttive. Fu ricostituito nel 1952 come Fuji Trading Co. e di nuovo potenziato fino ad assumere nel 1964 l'attuale denominazione. Nel dopoguerra ha realizzato gli aerei Executive Mu 2 (1962) e Diamond (1978), l'addestratore T2 (1971) e il caccia F 1 (1975). Le quattro principali società del gruppo sono la Mitsubishi Heavy Industries, la Mitsubishi Electric, la Mitsubishi Oil e la Mitsubishi Chemical Industries. Nel 1995, insieme alla Exxon Corp. e alla compagnia petrolifera pubblica cinese, ha concluso un accordo per la costruzione di un oleodotto per il trasporto di gas naturale dal Turkmenistan all'Uzbekistan. Alla fine degli anni Novanta la Mitsubishi ha proseguito nel piano di diversificazione delle sue attività, investendo in società e creando partnership con industrie dei settori dell'informazione e delle telecomunicazioni. Nel 1999, inoltre, ha concluso una joint venture con la FIAT, per la produzione di un fuoristrada da città. Nel 2000 ha venduto il 37% della Mitsubishi motor company, branca auto del gruppo, alla DaimlerChrysler, partecipazione scesa al 20% nel 2004.