Michèle VII
Ducas, imperatore bizantino detto Parapinace (sec. XI). Figlio di Costantino X Ducas, fu acclamato imperatore mentre il suo predecessore Romano IV Diogene era prigioniero dei Turchi dopo la disfatta di Manzikert, odierna Malazgirt (1071); quando Romano IV, liberato, tornò alla capitale con salvacondotto di Michele VII, fu catturato, accecato e lasciato morire (1072). Discepolo di Michele Psello, Michele VII era un intellettuale privo di doti politiche, a capo di un impero colpito dalla contemporanea offensiva turca in Asia, normanna in Italia, slava e bulgara nei Balcani e da una grave crisi economica (il soprannome Parapinace allude al rincaro del prezzo del grano). Contro l'imperatore si sollevarono tre usurpatori: Cesare Giovanni Ducas, sostenuto da mercenari normanni al comando di Urssel de Bailleul, Niceforo Briennio duca di Durazzo e Niceforo Botaniate comandante militare in Asia Minore. Quest'ultimo, concentrate le sue forze a Nicea, entrò in Costantinopoli insorta, dove Michele VII aveva abdicato (1078), e fu subito incoronato imperatore.