Meduno
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comune in provincia di Pordenone (35 km), 313 m s.m., 31,25 km², 1730 ab. (medunesi), patrono: Madonna di Meduno (ultima domenica di settembre).
Centro situato alla sinistra del torrente Meduna, al suo sbocco in pianura. Nel sec. XII appartenne ai vescovi di Concordia Sagittaria, che lo eressero a gastaldia. Nel Trecento, coinvolto in dispute locali, fu assalito e il suo castello incendiato. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1976.§ La chiesa di Santa Maria Maggiore, riedificata nel sec. XIX e molto lesionata dal sisma, conserva un dipinto di G. B. Piazzetta, Madonna con Bambino e Santi.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta; è praticato l'allevamento. L'industria è attiva nei settori energetico (centrale idroelettrica), edile, della carpenteria metallica e della lavorazione del legno.