Mattèi-Gentili, Pàolo

giornalista e uomo politico italiano (Pennabilli, Pesaro, 1874-Roma 1935). Giornalista di La cultura sociale e Battaglie d'oggi, nel 1907 fu nominato direttore del Corriere della Sera, carica che conservò fino al 1912 quando fondò L'Italia. Esponente del Partito Popolare, in seguito a contrasti sorti nella discussione della legge elettorale Acerbo, ne fu espulso nel 1923 e si spostò su posizioni decisamente conservatrici fondando il Centro cattolico nazionale in sostegno del fascismo. Sottosegretario al Ministero della Giustizia, fu tra i fautori dei Patti Lateranensi; nel 1934 fu nominato senatore del regno.