Mata Hari
nome d'arte della danzatrice e avventuriera olandese Margaretha Geertruida Zelle (Leeuwarden, Frisia, 1876-Vincennes, Parigi, 1917). Assunto un nome d'arte esotico (in malese, occhio del giorno), agì dal 1905 sulle scene parigine, e poi d'Europa, come danzatrice sacra indù ottenendo, in virtù del proprio fascino e di audaci esibizioni, vasta fama e altolocate amicizie negli ambienti politici e militari. Durante la prima guerra mondiale fu accusata dai Francesi di spionaggio a favore della Germania e fucilata. La sua vicenda, resa intricata da dubbi posteriori su un'effettiva colpevolezza, fu in breve romanzata e trasferita in opere letterarie e cinematografiche (Mata Hari di G. Fitzmaurice, 1932, con Greta Garbo e R. Novarro). Anche la figlia Louise Jeanne seguì più tardi lo stesso destino, morendo fucilata per spionaggio in Corea (1950).
Mata Hari. La danzatrice olandese con il costume da bajadera.
De Agostini Picture Library/G. Dagli Orti