Massazza
Indicecomune in provincia di Biella (11 km), 226 m s.m., 11,67 km², 579 ab. (massazzesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro situato fra i torrenti Elvo e Cervo. Nel sec. X appartenne ai signori di Casalvolone, cui rimase (fatta eccezione per un breve dominio vescovile) fino al 1155, quando furono investiti di una parte del feudo i conti di Biandrate. L'unità fu riacquisita con gli Avogadro, che ne mantennero il possesso fino al sec. XVIII. L'abitato è dominato dal castello Avogadro, costruzione ben conservata dei sec. XIV-XV; nell'annessa cappella sono custoditi affreschi del 1435.§ L'economia si basa sull'industria tessile (lanifici) e dell'abbigliamento (articoli sportivi). Completano il quadro economico l'agricoltura (cereali, foraggi), la floricoltura e l'allevamento (bovini, suini, caprini, ovini).