Massaléngo
Indicecomune in provincia di Lodi (5 km), 76 m s.m., 8,54 km², 3207 ab. (massalenghini), patrono: sant’ Andrea (prima domenica di ottobre).
Centro situato tra il fiume Lambro e il canale Muzza. Appartenne ai signori di Salerano (1180), poi al vescovo di Lodi, che lo infeudò ai capitanei di Cornegliano (1224), e ai Cadamosto (secc. XIII-XIV). Nel 1661 il feudo passò ai Massalenghi di Piacenza e nel 1756 ai cugini Antonio Vigoni e Antonio Pecis. § Risale al Seicento la parrocchiale di Sant'Andrea. Al centro di un giardino è la villa Premoli, edificio liberty della fine dell'Ottocento, cui è annessa la Cascina Grande.§ L'economia è in parte agricola, con estese coltivazioni di cereali e foraggi per l'allevamento bovino e suino. L'industria opera nei settori metalmeccanico (macchine per industrie alimentari e utensili), della carpenteria metallica, degli imballaggi, dell'arredamento e della lavorazione della gomma e delle materie plastiche.