Marchèno
Indicecomune in provincia di Brescia (22 km), 372 m s.m., 22,73 km², 4126 ab. (marchenesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro situato nella media val Trompia. Nel Medioevo fece parte della pieve di Inzino e fu oggetto di aspre contese tra guelfi e ghibellini, che vi si scontrarono nel 1233. Passò nei domini della Repubblica di Venezia nel 1428 e vi rimase fino al 1797.§ Il santuario della Vergine o della Madonnina, eretto nel 1613, conserva affreschi di Pietro Scalvini e Domenico Voltolini (1760-65) e un pulpito dei Pialorsi di Levrange (1713). La frazione Brozzo ha pittoresche case costruite nella roccia e la quattrocentesca casa Trivellini, con porticato.§ L'industria è sviluppata nei settori metallurgico (fonderie), metalmeccanico (armi e munizioni, utensili, rubinetterie, stampi, minuterie) e dell'abbigliamento. L'agricoltura produce cereali, ortaggi e foraggi.