Maràn athà
Redazione De Agostini
formula aramaica d'invocazione che compare, senza l'equivalente greco, nella prima epistola di San Paolo ai Corinti (16, 22); probabilmente si deve intendere come un'invocazione: “Signore nostro, vieni!”.
formula aramaica d'invocazione che compare, senza l'equivalente greco, nella prima epistola di San Paolo ai Corinti (16, 22); probabilmente si deve intendere come un'invocazione: “Signore nostro, vieni!”.