Mansfield, Katherine
Indicepseudonimo della scrittrice inglese di origine neozelandese Kathleen Beauchamp (Wellington, Nuova Zelanda, 1888-Fontainebleau, Francia, 1923). Visse in Nuova Zelanda dalla nascita fino all'adolescenza. Nel 1908 si stabilì definitivamente in Gran Bretagna. Educata a Londra, abbandonò la progettata carriera musicale e nel 1911 pubblicò il primo libro di racconti in gran parte autobiografici, In a German Pension (In una pensione tedesca), apparsi in precedenza sulla rivista The New Age. Fin dalle prime opere la Mansfield mostrò una tendenza a privilegiare la rappresentazione di atmosfere suggestive rispetto alla sequenza narrativa, attraverso la descrizione di dettagli spesso insignificanti che misteriosamente acquisiscono un'evidenza quasi assoluta. Nello 1911 si innamorò del critico John Middleton Murry, con cui visse, sposandolo solo nel 1918. Dal 1915 fu costretta dalla tubercolosi a frequenti soggiorni nella Francia meridionale. La seconda raccolta, Bliss (1920, Felicità), le diede la fama, confermata dalla terza, The Garden Party (1922; Festa in giardino). I suoi racconti continuavano ad apparire su varie riviste. Murry curò la pubblicazione postuma delle poesie, del diario, delle lettere e di un ultimo libro di racconti, The Dove's Nest (1923; Il nido della colomba). La Mansfield è da annoverarsi tra gli innovatori del racconto: abbandonata la drammaticità dell'intreccio, l'atmosfera è creata con l'analisi sottile del mutare degli stati d'animo dei personaggi, con l'evocazione impressionistica di ambienti e paesaggi, con la proiezione di emozioni intense ma contenute. Nonostante la sua sincerità riveli qualcosa d'ingenuo e di immaturo e la ricerca scrupolosa del vocabolo dia talvolta alla pagina una intonazione manierata, la Mansfield è stata paragonata a Čechov, autore a lei molto caro e di cui è senz'altro evidente l'influsso nella sua opera.
Katherine Mansfield in un ritratto di Anne Estelle Rice (Wellington, National Gallery).
Wellington, National Gallery
Bibliografia
W. Woolf, Granite and Rainbow, Londra, 1960; S. R. Daly, Katherine Mansfield, New York, 1965; I. A. Gordon, Katherine Mansfield, Milano, 1965; M. A. Schwendimann, Katherine Mansfield: ihr Leben in Darstellung und Dokumenten, Monaco, 1967; J. Meyers, Katherine Mansfield, Milano, 1982.