Mannesmann A. G.
gruppo industriale tedesco, con sede a Düsseldorf, operante nel settore siderurgico, fondato nel 1887 da Reinhardt Mannesmann (Remscheid 1856-1922) che, assieme al fratello Max (Remscheid 1857-Aquisgrana 1915), mise a punto un sistema per la produzione di tubi d'acciaio senza saldatura (noti oggi come “tubi mannesmann”). Divenuta una grande azienda con diversi stabilimenti, fu in parte smantellata a seguito delle misure di decartellizzazione disposte dagli Alleati nel 1945, ma ben presto riprese la sua attività, tornando a collocarsi tra le principali aziende europee. Oggi il gruppo Mannesmann è tra i maggiori fornitori mondiali di impianti di costruzione e di tecnologia industriale, avendo sviluppato anche un settore metallurgico e uno metalmeccanico, e leader nel campo delle telecomunicazioni, grazie all'istituzione della Mannesmann Mobilfunk e alla creazione del primo network tedesco privato, D2. Operatore fisso con una propria rete completa, provvede e detiene servizi innovativi telefonici nell'area di trasmissione dati, voce e video. Diventato uno dei maggiori operatori alternativi di telecomunicazioni in Germania, Francia Spagna e Giappone, nel 1997 è entrato a far parte della compagnia italiana OliMan, l'holding nata dall'accordo con Olivetti, che, nel 1999 ha ceduto alla Mannesmann il controllo di Infostrada e Omnitel del gruppo OliMan. Nello stesso anno il settore delle telecomunicazioni è stato scorporato da quello dell'impiantistica e componentistica per auto e, nel febbraio 2000, acquistato dal gruppo inglese Vodafone-AirTouch, colosso mondiale della telefonia.