Mann, Heinrich
Indicescrittore tedesco (Lubecca 1871-Santa Monica, California, 1950). Fratello di Thomas, studiò a Berlino e a Monaco, poi fu in Italia insieme col fratello. Nel 1933, proibiti i suoi scritti dal nazismo, emigrò negli USA. Tenace avversario del militarismo e del nazionalismo guglielmino, socialdemocratico, con propensioni comuniste ma anche europeistiche, fu legato culturalmente alla Francia progressista del Sette-Ottocento e al tempo stesso aperto all'estetismo decadentistico. Al pari del fratello, fu conscio di appartenere per razza e formazione sia al mondo tedesco sia a quello latino, come ben rappresenta nel romanzo Zwischen zwei Rassen (1907; Tra due razze) e come rivela nel capolavoro ambientato nell'Italia provinciale, vitale e velleitaria, Die kleine Stadt (1909; La piccola città), posteriore all'aspra pittura dell'alta borghesia terriera e della grande finanza, Im Schlaraffenland (1900; Nel paese di cuccagna). La miseria morale dell'età guglielmina è ritratta nel romanzo più noto di Mann, Professor Unrat (1905), filmato nel 1930 col titolo L'angelo azzurro, vicenda di un professore meschino e tirannico caduto in balia di una cabarettista. Il tema della tirannia ritorna, nel tipico stile brusco ed esacerbato di Mann, in Der Untertan (1906; Il suddito) ed è ripreso, nella variante della lotta fra padroni e operai, in Die Armen (1917; I poveri) e in Der Kopf (1925; La testa), meditazione sul conflitto fra spirito e potere. L'amore del democratico rivoluzionario per la Francia si esprime nel dramma Madame Legros (1913), nel saggio su Zola (1915), ristampato con altri su Hugo, Stendhal, Flaubert e altri in Geist und Tat, Französen, 1780-1930 (1931; Spirito e azione, Francesi, 1780-1930), e nei due romanzi storici su Enrico IV (1935 e 1938), mentre critica al reazionarismo tedesco e utopia della ragione si fondono nei saggi Kaiserreich und Republik (1919; Impero e repubblica) e Diktatur der Vernunft (1923; Dittatura della ragione).
Bibliografia
L. Ritter-Santini, L'italiano Heinrich Mann, Bologna, 1965; A. Banuls, Heinrich Mann, le poète et le politique, Parigi, 1966; W. Herden, Geist und Macht. H. Manns Weg an der Seite der Arbeiterklasse, Berlino-Weimar, 1971.