Malnate

comune in provincia di Varese (6 km), 355 m s.m., 8,79 km², 15.192 ab. (malnatesi), patrono: san Martino (11 novembre).

Cittadina del Varesotto, posta sulle alture alla sinistra del fiume Olona. Fece parte del feudo di Fracce che, dopo essere stato a lungo soggetto a Varese, nel 1538 passò ai Girami e nel 1577 ai Visconti Borromeo. Fu saccheggiata nel 1511; la frazione di San Salvatore fu teatro, nel 1859, di uno scontro fra truppe garibaldine e austriache.§ La chiesa di San Matteo, la cui origine medievale è appena percepibile in seguito alle modifiche apportate fino al Settecento, custodisce affreschi dei sec. XV-XVI. Del primo Cinquecento è la piccola cappella di San Rocco, con un affresco (Sposalizio mistico di santa Caterina) di scuola lombarda della stessa epoca. La parrocchiale di San Martino ha subito molti interventi e presenta un aspetto barocco: conserva un fonte battesimale intagliato del sec. XVIII.§ L'economia si basa sull'industria, molto fiorente, che opera soprattutto nei settori metalmeccanico, dell'elettronica, dell'informatica (software), tessile e chimico. Importante è l'attività commerciale.