Malagnino
Indicecomune in provincia di Cremona (7 km), 43 m s.m., 10,84 km², 1145 ab. (malagninesi), patrono: san Michele Arcangelo (prima domenica di ottobre).
Centro posto nella pianura cremonese. Di origine romana, come attesta il ricco materiale archeologico rinvenuto nel territorio, appartenne ai benedettini, che tra i sec. XII e XIII ne bonificarono il territorio. Nei secoli successivi passò in feudo ai Cavalcabò e ai Trecchi. La parrocchiale di San Michele è settecentesca, mentre quella della frazione di San Giacomo Lovara è del sec. XVII.§ L'economia si basa sull'agricoltura, con coltivazioni di cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero e foraggi per l'allevamento bovino e suino; è attiva l'avicoltura; operano anche industrie nei settori metalmeccanico (veicoli da competizione, macchine utensili, serramenti e apparecchiature medicali), cartotecnico, elettrotecnico (sensori e cablaggi); vi sono inoltre centri di stoccaggio di cereali e legumi.