Magrèlli, Valèrio

poeta e saggista italiano (Roma 1957). Collaboratore di periodici e riviste, docente di letteratura francese presso l'Università di Pisa. Segnalatosi precocemente con i testi poetici apparsi su Nuovi Argomenti, pubblicava in seguito le raccolte Ora serrata retinae (1980) e Nature e venature (1987). La sua è una poesia nitida, modulata sul ritmo del pensiero spiato nel suo coagularsi intorno al gesto e all'immagine, attenta alla metrica e all'aspetto figurale delle parole. In articoli, saggi e traduzioni Magrelli rivela una profonda conoscenza di diversi autori tra cui Valéry, Cocteau, Breton, Roussel, Char, Ponge, i dadaisti. Nel 1991 pubblicava il saggio in due volumi Poeti francesi del Novecento, cui faceva seguito la raccolta di versi Esercizi di tiptologia (1992): il titolo allude ironicamente all'uso dei carcerati di comunicare mediante colpi sul muro, quasi a significare il difficile compito comunicativo del poeta. In Poesie (1980-1992) e altre poesie, uscito nel 1996, raccoglie un'ampia scelta di liriche composte durante il suo intero percorso poetico. Libro a tema è, invece, Didascalie per la lettura di un giornale (1999), in cui i singoli componimenti si ispirano alle sezioni e ai comparti che normalmente fanno parte di un quotidiano.Nel 2003 ha pubblicato Nel condominio di carne, suo esordio narrativo. Nel 2006 ha pubblicato Disturbi del sistema binario, raccolta di poesie in cui Magrelli affronta il tema del male e quello della famiglia, mentre nel 2009 . Nel 2014 ha pubblicato Il sangue amaro, nel 2018 Le cavie: poesie 1980-2018 e Il commissario Magrelli.